martedì 17 ottobre 2023

Solidarietà al popolo palestinese

La striscia di Gaza è allo stremo! I continui bombardamenti sui civili, l' interruzione dei corridoi umanitari, delle scorte alimentari e il taglio alle forniture di luce acqua e gas, stanno facendo crescere esponenzialmente il numero dei morti, in gran parte bambini.  Diciamo basta al genocidio del popolo palestinese! Per questo vi invitiamo a partecipare al presidio di solidarietà che si terrà a Lecce nel piazzale di Porta Napoli, venerdì 20 ottobre a partire dalle ore 15.30. #FreePalestine 🇦🇪






sabato 19 dicembre 2020

Una nuova frontiera per contrastare i patogeni dell'ulivo

La potatura è di estrema importanza: una potatura sbagliata espone la pianta a qualunque tipo di patogeno.

https://www.isaitalia.org/04-potatura-dove-tagliare.html

http://www.conalpa.it/la-corretta-potatura-degli-alberi/

Disinfettare tutta la pianta come in video, nutrire il suolo di sostanza organica, se terreni compattati eseguire arature superficiali distante dalla base dell'albero per evitare di ferire le radici. Se si tratta di terreni non compattati è consigliabile l'inerbimento ed effettuare 1 massimo 2 trinciature all'anno. L'erba è vita, è biodiversità è sostanza organica. Dosaggio e preparazione per 100 litri di acqua: 5 kg di solfato di ferro, 4 kg di grassello di calce (calce viva). Miscelare i due minerali in recipienti separati, altrimenti si coagulano. Per facilitare lo scioglimento dei minerali, se vi è possibile, usate acqua calda, dopo averli sciolti, filtrate con una rete fitta e versate i preparati nel contenitore (cisterna) della motopompa già pieno d'acqua. Sostituire l'ugello della lancia della motopompa con un ugello dal foro più largo, spruzzare tutta la parte legnosa dell'albero, tronco e branche principali, spruzzando per bene nelle cavità e ferite dei tronchi dove più a lungo permane l'umidità. Questo tipo trattamento protegge la pianta da tutti i patogeni, da insetti come la zeuzera pyrina (rodilegno) fleutribo, e patogeni fungini. Patogeni dell'olivo nel Salento Inoltre, il solfato di ferro rigenera la corteccia facilitando un maggiore flusso della linfa. Questo tipo di trattamento va eseguito una volta all'anno, preferibilmente dopo la potatura o in autunno prima della stagione delle piogge.




Contrastare il disseccamento si può

 


sabato 12 maggio 2018

Raccolta fondi contro il decreto dei veleni

L'associazione Spazi Popolari AOR (Agricoltura Organica Rigenerativa) da sempre impegnata nella valorizzazione e promozione di un'agricoltura rurale e contadina a ZERO PESTICIDI,  in questi anni ha organizzato diverse iniziative pubbliche e corsi di formazione al fine di tutelare la biodiversità e il paesaggio.
Sin dai primi disseccamenti presentati dagli ulivi del Salento, ha cercato di sollecitare una ricerca allargata a tutte le Università o Enti di ricerca presenti sul territorio nazionale e non, auspicando e mettendo in atto in proprio sperimentazioni pratiche per curare gli ulivi, contrariamente a quelle che erano le indicazioni di tutte le istituzioni che si sono sin da subito direzionate solo ed esclusivamente verso le eradicazioni.

L'ottusità della politica e degli enti di ricerca finanziati dalle multinazionali degli agrofarmaci, ha prodotto i cosiddetti "Piani Silletti" e in ultimo il vergognoso Decreto Martina, che obbliga su tutto il territorio salentino e oltre, l'uso di insetticidi ormai banditi dalla Comunità Europea (neonicotinoidi) irreversibilmente dannosi per tutto l'ecosistema.
A causa al Decreto Martina a partire dal mese di maggio 2018, comincerà l’irrorazione FORZATA di insetticidi, che si protrarrà da maggio ad agosto per 2 interventi più altri 2 fino a dicembre, per tutto il territorio agricolo e le aree verdi comprese tra l’Adriatico e lo Ionio, da Martina Franca, Locorotondo e Fasano fino al Capo di Leuca. Sia l’aria, che i prodotti alimentari pugliesi, saranno potenzialmente contaminati da insetticidi, neurotossici per insetti impollinatori, molto tossici per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. In più, il decreto obbliga mezza regione Puglia, da Martina Franca – Fasano a S. Maria di Leuca, a praticare aratura e/o diserbo, meccanico o chimico, in tutti i campi urbani ed extra-urbani: una misura del genere, in un periodo di piena fioritura come aprile, mese in cui api e bombi fanno il “pieno” alimentare in vista della stagione secca e siccitosa estiva, provocherà la sicura decimazione (o estinzione) dei pronubi (insetti impollinatori) in mezza Puglia, nonché la perdita della biodiversità delle piante selvatiche con relativi danni anche per le coltivazioni di cui ci nutriamo.
Tale provvedimento, oltre che a provocare danni permanenti a tutto l'ecosistema, creerà un danno d'immaggine a tutto il settore turistico

Spazi Popolari promuove, unitamente ad altre associazioni (Popolo degli Ulivi, Bianca Guidetti Serra, CSV Salento, Salento KM0, Terra Libera dai Veleni, Cosate Valle D'Itria.), un ricorso contro il Decreto Martina.

Per questo abbiamo bisogno del VOSTRO sostegno per far fronte alle spese legali dei ricorsi al TAR Lazio
Chiunque volesse contribuire può farlo con una semplice donazione volantaria tramite bonifico bancario
IBAN : IT53M0335967684510700286956 Intestato a Spazi Popolari
Causale : Raccolta fondi per spese legali - ricorso decreto utilizzo pesticidi.



giovedì 23 novembre 2017

Cura dell’oliveto salentino, corso  teorico- pratico sulle buone pratiche colturali.



L’ulivo è identità dei pugliesi, per questo il disseccamento che sta colpendo i nostri alberi riveste oggi un problema sociale, territoriale, economico che riguarda tutti noi.

In un complesso di fitopatologie, come quello che sta colpendo i nostri ulivi, è di vitale importanza, per la figura del potatore o per chi intende apprendere questo mestiere, essere correttamente preparati sulla pianta, la fertilità del suolo che la ospita, le fitopatie e le tecniche agronomiche adeguate per affrontarle. 
Il corso di formazione sulle buone pratiche agronomiche con focus sulla potatura dell'olivo,  promosso dall'associazione "Spazi Popolari-AgriCultura Organica Rigenerativa" e patrocinato dal comune di Galatone, è rivolto a tutti coloro che vogliono prendersi cura dell’oliveto, un patrimonio che i nostri avi ci hanno tramandato e che abbiamo il dovere di custodire. 
Inoltre:
-          - Sarà rivolto ad un massimo di 30 persone alle quali chiediamo una quota di partecipazione pari a 50 euro ridotto a 25 euro per gli under 30
-          -  Ai partecipanti verrà consegnato un attestato di partecipazione a cura del comune di Galatone
-          -  I professionisti che cureranno sia la parte teorica che quella pratica sono Bruno Vaglio         (Agronomo), Margherita D’Amico (Biologa) ed Ivano Gioffreda (Olivicoltore).

Il corso si articolerà in due giornate:
-          Venerdì 1 dicembre dalle 16,30 alle 20.00, lezioni teoriche su temi che riguardano le tecniche di arboricoltura applicata all’olivo, le tecniche di potatura tradizionale e i sistemi di miglioramento e tutela dell’agrobiodiversità salentina.

-          Sabato 2 dicembre alle ore 9,00 si svolgerà la parte pratica del corso in campo, durante la quale verrà mostrato come e dove effettuare i tagli di potatura, i sistemi di sicurezza da adottare e come riconoscere e controllare i principali parassiti e patogeni presenti nell’oliveto. 

PPer info e prenotazioni contattateci all'indirizzo mail spazipopolari@gmail.com o al numeri +393882422830 /3890861680
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