Appuntamento in P.zza Sant'Oronzo.
Era il 28 di Ottobre 2013 quando, Antonio Guario dirigente capo dell'osservatorio fitosanitario regionale e Dario Boscia CNR Bari, in assenza di letteratura e senza alcuna base scientifica, attribuivano gli essiccamenti al batterio "xylella fastidiosa". Avevano prospettato uno scenario apocalittico, distruzione di 180 specie di piante, eradicazione di circa 8.000 ettari di Oliveti, diserbanti e insetticidi a tutto spiano, anche per via aerea, per uccidere gli insetti vettori (ancora non individuati).
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